Disturbi psicosomatici
Soffri di mal di testa ricorrenti, dolori al collo, oppure di disturbi digestivi che rendono il pasto un momento poco gratificante e spesso doloroso, o di allergie che non danno tregua?
Se non sei riuscito ad individuarne le cause con nessuna visita medica o esame clinico, ma stai effettivamente male e non sai più che fare, perché non provare anche a rivolgerti allo psicologo? Forse il tuo disturbo potrebbe così trovare, finalmente, una spiegazione e una possibile soluzione!
Quando gli stati emotivi non vengono elaborati a livello psicologico in modo adeguato, infatti, possono alterare le funzioni somatiche fino a determinare i disturbi psicosomatici, i quali si possono appunto considerare malattie vere e proprie che comportano danni a livello fisico e che sono causate o aggravate da fattori emozionali.
In accordo con quanto esposto sopra, si possono distinguere in 2 categorie:
- disturbi psicosomatici primari: quando è presente una disfunzione biologica, ad esempio nei disturbi metabolici come il diabete e nelle diatesi allergiche come nell’asma. L’elemento psicosomatico sta nell’acutizzazione del sintomo già esistente.
Ad esempio, un bambino che soffre di asma può avere dei gravi e ricorrenti attacchi d’asma in risposta a stimoli emotivi più che fisiologici, in questo caso può essere chiamata “asma psicosomatica”. Questo non implica in nessun modo un’eziologia psicologica per il disturbo originale.
- disturbi psicosomatici secondari: quando non può essere dimostrata nessuna disfunzione biologica all’origine dei sintomi. L’elemento psicosomatico è evidente nella trasformazione dei conflitti emotivi in sintomi somatici.
Ad esempio, in caso di ricorrenti cefalee, gastriti, dolori al collo, ecc..
L’intervento psicologico può ridurre o eliminare i sintomi disfunzionali per fare in modo che la persona riesca a vivere la propria vita con maggiore efficienza in campo sociale, lavorativo o scolastico e relazionale.
Di fondamentale utilità per ridurre la sofferenza dovuta a tali disturbi, è stata recentemente introdotto un nuovo trattamento praticabile prima con il terapeuta e poi autonomamente a casa. Per maggiori informazioni a tale riguardo, vedere la tecnica della Mindfulness.
Un elenco di alcuni disturbi psicosomatici:
mal di testa
torcicollo o dolori alla schiena
crampi muscolari
mal di denti
gastrite
iperacidità gastrica
colon irritabile
colite
stipsi e dissenteria
nausea e vomito
tachicardia
ipertensione
dolori mestruali
enuresi
impotenza
anorgasmia
eiaculazione precoce
la psoriasi
la dermatite atopica
l’acne
il prurito
l’orticaria
la sudorazione profusa
la secchezza della cute e delle mucose
disturbi respiratori
Spesso la via migliore per intervenire è quella di individuare i fattori di stress che hanno causato o peggiorato i disturbi psicosomatici e intervenire su quelli piuttosto che limitarsi a curare i sintomi a posteriori.
Per domande o chiarimenti scrivere qui.