La nostra casa non ha un solo ritmo.

Io e mio figlio siamo Gifted, due tornadi: pensieri veloci, idee che esplodono, entusiasmo che accende la stanza. Lui fa mille domande mentre io ne penso altre mille, e a volte sembriamo due corridori in una staffetta che non si ferma mai.

Mio marito, invece, ha un passo completamente diverso. È gifted anche lui, con un profilo 3E (gifted + ASD + ADHD), ma mentre noi corriamo, lui cammina.

Per lui siamo troppo intensi, troppo rumorosi, troppo attivi: dei piccoli uragani che lo travolgono.
Per noi, invece, lui è troppo lento a fare, a prepararsi, a capire. Ci sembra fermo mentre noi siamo già al capitolo successivo.

Il risultato? Un equilibrio strano ma incredibilmente vivo.
– Mio figlio ed io che parliamo di dieci argomenti contemporaneamente.
– Mio marito che ci guarda e dice: “Piano, uno alla volta!”.
– Noi che vogliamo fare tutto e subito.
– Lui che ci ricorda: “Non serve correre sempre”.

A volte è scontro, a volte è caos. Ma altre volte è un incastro perfetto: la sua lentezza ci riporta a terra, la nostra intensità lo porta a esplorare mondi che da solo non avrebbe toccato.

Vivere in una famiglia gifted - 3E significa convivere con velocità diverse. E non è sempre facile: ci si può sentire fuori sincrono, fraintesi, stanchi. Ma è anche questo che rende la nostra quotidianità così ricca: un mix di intensità, pause, tempeste e quiete.

L'ACT, mindfulness e self-compassion sono la colla che tiene insieme tutto questo. Ci aiutano a ridere delle nostre differenze, a prenderci meno sul serio e a ricordare che ogni ritmo ha il suo valore.

Perché sì, a volte sembriamo una band stonata… ma altre volte, quando riusciamo ad accordarci, suoniamo una musica unica.

✨ E tu? Anche nella tua famiglia vivete con ritmi diversi che a volte si scontrano e a volte si armonizzano? Raccontamelo nei commenti o nella pagina Facebook Menti Intense!.